APE sociale e pensioni: tutto ciò che devi sapere per il 2025

Scopri i requisiti, le scadenze e le novità per accedere all'APE sociale nel 2025.

Introduzione all’APE sociale

L’APE sociale rappresenta una forma di flessibilità in uscita dal mondo del lavoro, particolarmente importante per coloro che si avvicinano alla pensione. Con la Legge di Bilancio che ha prorogato questa misura fino alla fine del 2025, è fondamentale comprendere i requisiti necessari per accedervi. In particolare, è necessario avere almeno 63 anni e cinque mesi di età, ma non basta: bisogna anche appartenere a una delle categorie di aventi diritto, ognuna con specifici requisiti contributivi.

Requisiti per accedere all’APE sociale

Per poter beneficiare dell’APE sociale, è necessario soddisfare alcuni requisiti anagrafici e contributivi. L’età minima è fissata a 63 anni e cinque mesi, ma è essenziale avere anche un certo numero di anni di contributi versati. In particolare, per tre delle quattro categorie di aventi diritto, sono richiesti 30 anni di contributi, mentre per la quarta categoria ne servono almeno 36. È importante consultare gli allegati della legge o il portale INPS per avere un elenco dettagliato delle mansioni gravose ammesse.

Scadenze e decorrenze per il 2025

Chi matura i requisiti per l’APE sociale entro la fine del 2025 e presenta la domanda nei termini stabiliti, potrà continuare a ricevere il trattamento fino alla decorrenza della pensione anticipata o di vecchiaia. Questo significa che è cruciale tenere d’occhio le scadenze per non perdere l’opportunità di accedere a questa forma di sostegno. Inoltre, l’INPS ha aggiornato le modalità di calcolo dei requisiti contributivi, rendendo ancora più importante informarsi sulle ultime novità.

Le sfide del sistema pensionistico italiano

Il sistema pensionistico italiano sta affrontando sfide significative, con un assegno medio che continua a diminuire. Secondo l’Osservatorio INPS, l’importo medio delle pensioni è di 1246 euro, con un divario significativo tra uomini e donne. Senza una riforma previdenziale, l’età pensionabile aumenterà ulteriormente, superando i 68 anni nel 2039. È quindi fondamentale che i lavoratori si informino e si preparino adeguatamente per affrontare queste sfide.

Scritto da Redazione

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