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Un episodio inquietante ha scosso Torino, dove un giovane di 31 anni, noto per la sua presenza sui social network, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e minacce. La vicenda ha avuto inizio quando l’uomo, attivo su TikTok, ha chiesto ospitalità a una donna, madre di tre bambini, che ha accettato di ospitarlo nel suo appartamento. Questo incontro, inizialmente innocuo, si è trasformato in un incubo per la giovane.
Le accuse di violenza
Secondo quanto riportato dalla vittima, l’uomo avrebbe approfittato dell’assenza del marito per molestare sessualmente la donna in più occasioni. Le aggressioni sarebbero avvenute in un clima di minacce, con l’indagato che avrebbe promesso di sfregiarla con l’acido se avesse avvisato le autorità. La giovane ha raccontato di essere stata trascinata a terra per i capelli e di aver subito violenze fisiche e psicologiche. Al momento dell’intervento della polizia, la donna presentava un taglio sul volto, segno evidente della brutalità subita.
La difesa e le indagini in corso
La difesa del 31enne ha cercato di sminuire la gravità delle accuse, sostenendo che la vittima avrebbe simulato l’aggressione per ottenere visibilità sui social. Tuttavia, le forze dell’ordine hanno preso sul serio le dichiarazioni della donna, avviando un’indagine approfondita. L’arresto dell’uomo è stato convalidato e gli è stato imposto un divieto di avvicinamento alla vittima e di dimora a Torino. Questo caso solleva interrogativi sulla sicurezza delle donne e sull’abuso di potere che può verificarsi anche in contesti apparentemente innocui come quello di una richiesta di ospitalità.