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Chi può beneficiare dell’importo aggiuntivo
Nel mese di dicembre 2024, oltre 400 mila pensionati con redditi bassi riceveranno un pagamento aggiuntivo di 154,94€ insieme alla rata della pensione. Questo beneficio, previsto dalla legge n. 388/2000, è esente da tassazione e sarà riconosciuto automaticamente. L’importo sarà calcolato in base alla pensione attuale e all’ultimo reddito registrato presso l’INPS, non anteriore al 2020.
Requisiti per ricevere l’importo aggiuntivo
Per poter ricevere l’importo aggiuntivo, i pensionati devono soddisfare alcune condizioni. In primo luogo, l’importo della pensione, comprese eventuali maggiorazioni sociali, non deve superare il trattamento minimo INPS, che nel 2024 è fissato a 7.781,93€. Con l’aggiunta dell’importo aggiuntivo, il limite sale a 7.936,87€. Se la pensione supera il trattamento minimo ma non supera il limite aumentato, il pensionato avrà diritto alla differenza.
Limiti di reddito per l’accesso al beneficio
In aggiunta al limite sulla pensione, è necessario che il reddito complessivo assoggettabile all’IRPEF non superi 11.672,9€ annui. Per i pensionati coniugati, il reddito cumulato con quello del coniuge non deve superare 23.345,79€ annui. Se uno di questi limiti viene superato, il pensionato non avrà diritto all’importo aggiuntivo.
Modalità di pagamento e tempistiche
L’INPS provvederà al pagamento dell’importo aggiuntivo con la rata di dicembre 2024, specificando nella comunicazione “Importo Aggiuntivo (Legge n. 388) – Credito Anno 2024”. Per i pensionati che non ricevono trattamenti dall’INPS, l’importo sarà erogato dalla Cassa Professionale di appartenenza. Inoltre, coloro che raggiungono il requisito anagrafico di 64 anni tra il 1° agosto 2024 e il 1° luglio 2024 riceveranno anch’essi il pagamento nella stessa mensilità.
Controlli e recupero somme indebitamente corrisposte
L’INPS ha avviato controlli per verificare le posizioni di coloro che, nel secondo semestre del 2024, non soddisfano più i requisiti per ricevere il beneficio. In tali casi, sarà avviato il recupero delle somme eventualmente corrisposte indebitamente. È fondamentale che i pensionati siano a conoscenza di queste condizioni per evitare sorprese.