Blackout storico in Spagna e Portogallo: cosa è successo?

Un blackout ha colpito milioni di persone in Spagna e Portogallo, causando disagi enormi.

Un evento senza precedenti

Un blackout senza precedenti ha colpito, nella giornata di ieri, ampie aree della Spagna e del Portogallo, lasciando milioni di persone senza elettricità, copertura telefonica e internet per diverse ore. Le principali città iberiche, tra cui Madrid, Barcellona, Lisbona e Porto, sono state gravemente interessate, con disagi alla circolazione ferroviaria e aerea, sospensione dei servizi pubblici e numerosi interventi di emergenza.

Le reazioni ufficiali

Il ministro degli Interni spagnolo ha dichiarato lo stato di emergenza, sottolineando che “non conosciamo le cause e non escludiamo alcuna ipotesi”. Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha confermato che le indagini sono in corso e che non ci sono certezze al momento. Tra le prime ipotesi circolate, vi era quella di un evento meteorologico, tanto che l’azienda pubblica portoghese, Redes Energèticas Nacionais, ha parlato di “un raro fenomeno atmosferico”. Tuttavia, questa spiegazione ha sollevato dubbi, anche da parte della stessa azienda.

Indagini in corso

Secondo l’Agenzia dell’Unione per la sicurezza informatica (ENISA), le prove attuali indicano un guasto nei cavi. Nelle ultime settimane, esperti avevano avvertito che un eccesso di produzione di energia solare nella rete avrebbe potuto causare un blackout. Il primo ministro portoghese, Luís Montenegro, ha dichiarato di non sapere ancora cosa abbia causato il blackout, ma ha attribuito la colpa alla Spagna, affermando che “non ha avuto origine in Portogallo” e che tutto indica che il problema è iniziato nel paese vicino.

Situazione attuale

Questa mattina, il gestore della rete elettrica spagnola ha comunicato che l’elettricità è stata ripristinata per il 99% del paese. Tuttavia, il ministro dei trasporti ha avvertito che alcuni treni non saranno operativi o funzioneranno a capacità ridotta. La situazione rimane critica e le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza e il ripristino completo dei servizi.

Scritto da Redazione

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