Bonus bollette: un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà

Scopri come il nuovo bonus bollette può alleviare le spese energetiche delle famiglie italiane.

Un aiuto per le famiglie

Il governo italiano ha introdotto una misura significativa per supportare le famiglie colpite dall’aumento dei costi energetici. Il bonus bollette, del valore di 200 euro, è stato pensato per alleviare il peso delle spese per luce e gas, che sono aumentate drasticamente negli ultimi mesi. Questa iniziativa è particolarmente rivolta a coloro che si trovano in difficoltà economica, con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) inferiore ai 25mila euro.

Chi può beneficiare del bonus

Il contributo è accessibile a tutte le famiglie che soddisfano il requisito Isee, e può essere cumulato con i bonus sociali, portando il totale fino a 500 euro. Questo significa che per le fasce più vulnerabili, le bollette potrebbero ridursi notevolmente, e in alcuni casi, addirittura diventare negative. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, evidenziando l’aumento vertiginoso dei prezzi del gas a livello internazionale.

Modalità di accesso al bonus

Per ricevere il bonus, non sono richiesti requisiti complessi; l’unico vincolo è il limite Isee. Le famiglie che già beneficiano di bonus sociali possono richiedere il nuovo sostegno senza ulteriori complicazioni. Il governo ha chiarito che il bonus sarà riconosciuto nel secondo trimestre del 2025 per chi ha già presentato l’Isee, mentre per chi deve ancora farlo, il contributo sarà disponibile nel primo trimestre utile.

Tempistiche e modalità di richiesta

Attualmente, non ci sono informazioni precise sulla data di avvio del bonus, ma si prevede che il contributo sarà disponibile a breve. Le modalità di presentazione della domanda sono ancora in fase di definizione, ma si ipotizza che il meccanismo sarà simile a quello già in uso per i bonus sociali, il che significa che il contributo potrebbe essere applicato automaticamente sulle bollette. È fondamentale, però, che chi non l’avesse già fatto, presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per aggiornare il proprio Isee.

Scritto da Redazione

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