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Cos’è il Bonus Maroni?
Il Bonus Maroni è una misura introdotta per incentivare i lavoratori a rinviare il pensionamento. Questa iniziativa prevede una decontribuzione del 10% circa per coloro che decidono di continuare a lavorare oltre i requisiti pensionistici. In particolare, il bonus si applica a chi ha diritto a uscire anticipatamente dal mercato del lavoro, ma sceglie di rimanere attivo. Questo rappresenta un’opportunità significativa per molti lavoratori, in particolare per quelli che si avvicinano alla pensione.
Chi può beneficiare del Bonus Maroni?
I beneficiari del Bonus Maroni sono i lavoratori che soddisfano i requisiti per la Quota 103 contributiva e per l’uscita anticipata, che prevede 42 anni e 10 mesi di contribuzione (41 anni e 10 mesi per le donne). Questi lavoratori, pur avendo la possibilità di andare in pensione, possono decidere di rimanere nel mercato del lavoro e, in cambio, ricevere un vantaggio economico. La misura è pensata per incentivare la permanenza dei lavoratori più esperti, contribuendo così alla stabilità del mercato del lavoro.
Come funziona la decontribuzione?
La decontribuzione prevista dal Bonus Maroni consente ai lavoratori di ricevere in busta paga la propria quota di contributi, esentasse, versata ogni mese all’INPS. In genere, questa quota corrisponde al 9,19% della retribuzione. Questo significa che i lavoratori che decidono di rinviare il pensionamento non solo continuano a guadagnare, ma beneficiano anche di un risparmio significativo sui contributi previdenziali. Tale misura rappresenta un incentivo economico non indifferente, che può influenzare le decisioni di molti lavoratori in procinto di andare in pensione.