Bonus psicologico 2022: come accedere e beneficiari

Scopri come il bonus psicologico 2022 può aiutarti a fronteggiare gli effetti della pandemia

Introduzione al bonus psicologico 2022

Il Bonus Psicologico 2022 rappresenta un’importante iniziativa del governo italiano per affrontare le conseguenze psicologiche della pandemia. Con l’approvazione del decreto da parte del Ministro Speranza, sono stati stabiliti i requisiti necessari per accedere a questo sostegno economico, che può arrivare fino a 600 euro. Questo contributo è destinato a chi ha subito un impatto significativo sulla propria salute mentale a causa dei lockdown e delle restrizioni sanitarie.

Requisiti per accedere al bonus

Il bonus è accessibile a tutti, senza limiti di età, ma è soggetto a specifici requisiti economici. In particolare, il valore dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) gioca un ruolo cruciale nella determinazione dell’importo del voucher. Le fasce di reddito sono suddivise come segue:

  • ISEE inferiore a 15.000 euro: voucher di 600 euro.
  • ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro: voucher di 400 euro.
  • ISEE superiore a 30.000 euro e inferiore a 50.000 euro: voucher di 200 euro.

Questa struttura a scaglioni garantisce che le persone con maggiori difficoltà economiche ricevano un sostegno maggiore, contribuendo a ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi psicologici.

Modalità di richiesta del bonus

La richiesta per il Bonus Psicologico 2022 potrà essere effettuata a partire da maggio, direttamente sul portale dell’INPS. Per accedere alla piattaforma, sarà necessario disporre di credenziali SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. È importante notare che le domande saranno trattate in ordine di arrivo, con priorità per i richiedenti con ISEE più basso.

Una volta presentata la domanda, l’INPS fornirà un codice di assegnazione che dovrà essere utilizzato entro 180 giorni. Per usufruire del bonus, sarà necessario rivolgersi a psicoterapeuti accreditati, il cui elenco sarà disponibile sul sito dell’INPS. Questo approccio mira a garantire che il sostegno economico si traduca in un reale accesso a servizi di salute mentale di qualità.

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