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Cos’è la cottura a bassa temperatura?
La cottura a bassa temperatura (CBT) è un metodo di preparazione degli alimenti che consente di cucinare a temperature inferiori rispetto ai metodi tradizionali. Questo approccio, che ha radici storiche, è tornato in auge grazie all’avanzamento della tecnologia e alla diffusione di attrezzature specifiche come il roner. Utilizzando un roner, è possibile mantenere una temperatura costante, garantendo una cottura uniforme e preservando i nutrienti e i sapori degli ingredienti.
I vantaggi della cottura a bassa temperatura
Uno dei principali vantaggi della CBT è la qualità del cibo. Gli alimenti cotti a bassa temperatura risultano più succosi e teneri, poiché le proteine non si denaturano come avviene a temperature elevate. Inoltre, questo metodo consente di preparare i piatti in anticipo, risparmiando tempo prezioso in cucina. Per i ristoratori, la CBT offre la possibilità di organizzare il menù in modo più efficiente, permettendo di servire piatti complessi senza stress. Anche in ambito domestico, i vantaggi sono evidenti: si possono preparare verdure e carne da conservare in frigo, pronte per essere rigenerate al momento del bisogno.
Come iniziare con la cottura a bassa temperatura
Per avvicinarsi alla CBT, è necessario dotarsi di alcuni strumenti fondamentali. Un roner è essenziale per mantenere la temperatura desiderata, mentre un contenitore adatto (in plastica o acciaio) e una macchina per il sottovuoto completano l’attrezzatura. La preparazione degli alimenti è semplice: si mette la materia prima sottovuoto, si cucina nell’acqua calda e, una volta cotta, si può abbattere la temperatura con acqua e ghiaccio. Questo processo non solo preserva la qualità del cibo, ma consente anche di avere sempre piatti pronti da servire.