Guida pratica per pensionati: come gestire il modello RED

Scopri come compilare il modello RED e mantenere aggiornati i tuoi dati reddituali.

Che cos’è il modello RED?

Il modello RED, acronimo di “Richiesta di Eredità Dati”, è un documento fondamentale per i pensionati italiani. Serve a dichiarare la propria situazione reddituale all’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Questa dichiarazione è necessaria per determinare l’ammontare delle prestazioni sociali e pensionistiche, come le integrazioni al trattamento minimo e le maggiorazioni sociali. È importante sapere che non tutti i pensionati sono obbligati a presentare il modello RED, ma è fondamentale per chi ha redditi variabili o aggiuntivi.

Quando è necessario presentare il modello RED?

Se sei un pensionato e i tuoi redditi sono rimasti invariati, non dovrai preoccuparti di presentare il modello RED. Tuttavia, se hai avuto variazioni nella tua situazione reddituale, come l’acquisizione di nuovi redditi, è obbligatorio compilare il modello. Questo include redditi da lavoro autonomo, pensioni estere o qualsiasi altro reddito che possa influenzare le tue prestazioni. È consigliabile recarsi presso il CAAF Cgil di zona per ricevere assistenza nella compilazione del modello.

Come compilare il modello RED?

La compilazione del modello RED può sembrare complessa, ma seguendo alcuni passaggi chiave, diventa un processo gestibile. Prima di tutto, è necessario raccogliere tutta la documentazione relativa ai redditi percepiti. Una volta che hai tutto il materiale, puoi accedere al servizio online dell’INPS utilizzando il tuo PIN o SPID, oppure recarti presso lo “Sportello amico” dell’INPS. Se hai bisogno di assistenza, il CAAF Cgil è sempre disponibile per aiutarti nella compilazione e per assicurarti che tutte le informazioni siano corrette.

Quali sono le conseguenze di un’omissione?

È fondamentale non trascurare la presentazione del modello RED, poiché eventuali omissioni o errori possono portare a prestazioni indebite. Questo significa che potresti ricevere un importo maggiore di quanto ti spetta, e successivamente dovresti restituire la somma all’INPS. Per evitare questo, è sempre meglio controllare attentamente i dati e, se necessario, apportare le dovute variazioni. In caso di dubbi, non esitare a contattare il tuo CAAF di fiducia o la sede dello Spi Cgil più vicina.

Scritto da Redazione

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