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Le polemiche sulle indennità a Gela
Negli ultimi giorni, Gela è stata al centro di un acceso dibattito riguardo le indennità del sindaco e degli assessori. La questione è emersa a seguito di una delibera che autorizza la richiesta di un contributo regionale per aumentare le indennità spettanti al primo cittadino e alla sua giunta. Questo provvedimento ha suscitato reazioni forti da parte di diversi esponenti politici, che hanno definito la decisione “immorale” e inopportuna, considerando la difficile situazione economica della città.
La risposta del sindaco Di Stefano
In risposta alle critiche, il sindaco Di Stefano ha pubblicato un video sui social, nel quale ha chiarito la sua posizione. “Lavoriamo 16-18 ore al giorno e solo per la città – ha affermato – il nostro obiettivo è superare la catastrofe lasciata da chi ci ha preceduti”. Di Stefano ha sottolineato che non ci sarà alcun aumento delle indennità, ma solo una richiesta di contributo regionale, che altrimenti sarebbe andato perso. Ha inoltre ribadito il suo impegno a lavorare a tempo pieno per Gela, rinunciando a parte del suo stipendio da lavoratore dipendente.
Le reazioni dell’opposizione
Le reazioni all’interno del consiglio comunale sono state contrastanti. Mentre la maggioranza ha difeso la giunta, l’opposizione ha continuato a criticare la decisione. L’ex sindaco Greco e il leader del movimento “PeR”, Miguel Donegani, hanno espresso il loro disappunto, sottolineando che in un periodo di dissesto finanziario, tali scelte sono inaccettabili. Di Stefano ha invitato i suoi detrattori a un confronto pubblico, promettendo trasparenza e disponibilità al dialogo.
La posizione della maggioranza
Nonostante le polemiche, la maggioranza ha preso le difese della giunta, affermando che il lavoro svolto è positivo e che le indennità richieste non gravano sulle casse comunali. Alcuni membri della giunta hanno evidenziato come il contributo regionale possa rappresentare un’opportunità per migliorare la situazione economica della città, senza compromettere le finanze municipali. La situazione resta tesa, ma il sindaco Di Stefano continua a ribadire il suo impegno per Gela e la sua volontà di lavorare per il bene della comunità.