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Un approccio innovativo alla chirurgia
Negli ultimi anni, l’ipnoanestesia ha guadagnato attenzione come metodo alternativo per gestire il dolore durante gli interventi chirurgici. Questa tecnica, che utilizza l’induzione ipnotica per indurre uno stato di profondo rilassamento, è particolarmente vantaggiosa per i pazienti anziani, che spesso presentano complicazioni legate all’uso di anestetici tradizionali. Recentemente, all’ospedale Molinette di Torino, due donne di 75 e 79 anni hanno beneficiato di questa innovativa modalità durante un intervento per la rimozione di tumori benigni delle ghiandole paratiroidi.
Vantaggi dell’ipnoanestesia
Uno dei principali vantaggi dell’ipnoanestesia è la sua capacità di ridurre la percezione del dolore senza alterare la tecnica chirurgica. Il dottor Maurizio Bossotto, responsabile della Chirurgia tiroidea-paratiroidea, sottolinea che questa modalità non solo è efficace, ma non modifica neanche la durata dell’intervento. Questo è particolarmente importante per gli anziani, che possono essere più vulnerabili agli effetti collaterali degli anestetici tradizionali. Inoltre, l’ipnoanestesia rappresenta un’opzione per coloro che non possono assumere farmaci per motivi di salute.
Un futuro promettente per la chirurgia
La crescente adozione dell’ipnoanestesia in Italia e in Europa suggerisce un cambiamento significativo nel modo in cui vengono gestiti gli interventi chirurgici. Già nel 2020, questa tecnica è stata utilizzata con successo in un intervento al cuore a Savona, e nel 2022 durante un trapianto di fegato a Cagliari. Questi esempi dimostrano che l’ipnoanestesia non è solo una novità, ma sta diventando una pratica consolidata in contesti chirurgici complessi. Con l’aumento della popolazione anziana, è fondamentale sviluppare metodi che garantiscano la sicurezza e il comfort dei pazienti durante le procedure chirurgiche.