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Un viaggio nella vita di Gionni Bello
Nel piccolo borgo di Cobbione, frazione di Leggiuno, vive Angelo Rinaudo, conosciuto da tutti come Gionni Bello. A 84 anni, Gionni è un esempio di come la passione possa rimanere viva anche in età avanzata. Dopo una carriera variegata che lo ha visto insegnante di educazione fisica e tecnico di telefonia, ha trovato nella videomaking la sua vera vocazione. Trasferitosi in questo angolo di paradiso nel 1999, ha riscoperto un hobby che aveva iniziato a coltivare negli anni ’60, dedicandosi a riprendere eventi culturali e sociali della sua comunità.
La riscoperta della passione
Gionni ha iniziato a filmare eventi familiari e cerimonie con una vecchia macchina da presa, un’attività che lo ha sempre appassionato. Oggi, il suo archivio conta oltre mille video, documentando la vita culturale del Medio Verbano. La sua dedizione è evidente: continua a seguire eventi organizzati da associazioni locali, come Menta & Rosmarino, e serate culturali promosse dai comuni della zona. Ogni video è un pezzo di storia, un modo per mantenere viva la memoria collettiva della sua comunità.
Un nome che fa la differenza
Il nome Angelo Rinaudo non è facile da ricordare, così Gionni ha scelto di utilizzare un soprannome che rispecchiasse la sua personalità. Con l’aiuto della famiglia, ha optato per Gionni Bello, un nome che è diventato sinonimo di passione e creatività. I suoi video, disponibili gratuitamente sul suo canale YouTube, sono un invito a scoprire la bellezza della cultura locale. Gionni non si limita a filmare; socializza, crea legami e si tiene attivo, dimostrando che la creatività non ha età.
Un esempio per le nuove generazioni
La storia di Gionni Bello è un esempio di come la passione possa superare le barriere dell’età. La sua capacità di adattarsi e di continuare a imparare è un messaggio potente per le nuove generazioni. In un mondo dove spesso si tende a sottovalutare le capacità degli anziani, Gionni dimostra che l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco possono portare a risultati straordinari. Ogni evento che riprende è un’opportunità per conoscere persone nuove e raccontare storie che altrimenti andrebbero perdute.