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Un sindaco con una passione per la scrittura
Renzo Caramaschi, attuale sindaco di Bolzano, ha saputo coniugare la sua carriera politica con una sorprendente passione per la scrittura. Negli ultimi dodici anni, ha pubblicato undici romanzi, dimostrando che la creatività può prosperare anche in ambito amministrativo. La sua routine di scrittura è ben definita: ogni sera, dalle undici e un quarto a mezzanotte e un quarto, si dedica alla stesura dei suoi romanzi, un momento di riflessione e creatività che lo aiuta a distaccarsi dagli impegni politici quotidiani.
Un bilancio comunale invidiabile
Caramaschi, che ha raggiunto i settantotto anni, ha guidato Bolzano verso un bilancio comunale tra i più positivi d’Italia. Sotto la sua amministrazione, la città ha registrato un avanzo costante e ha evitato di ricorrere a mutui per otto anni. Questo risultato è frutto di una gestione attenta delle risorse e di un’ottimizzazione delle spese, che ha permesso di mantenere l’addizionale Irpef a zero. La sua visione per la città si è concentrata su investimenti sostenibili e sulla modernizzazione delle infrastrutture, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni di CO2.
La scrittura come rifugio
La scrittura è diventata per Caramaschi un rifugio, un modo per esprimere la sua creatività e raccontare storie che riflettono la vita e la cultura dell’Alto Adige. I suoi romanzi storici sono caratterizzati da una narrazione che intreccia la fantasia con eventi storici reali, offrendo ai lettori uno spaccato della piccola umanità locale. La sua ispirazione è scaturita da una lettura casuale di un romanzo di Nabokov, che lo ha spinto a esplorare il mondo della narrativa. La sua opera è stata ben accolta, tanto che l’ultimo romanzo è stato tradotto anche in tedesco.
Passioni e progetti futuri
Oltre alla scrittura, Caramaschi nutre una profonda passione per la montagna, che ha scoperto in età matura. Le escursioni in montagna rappresentano per lui un modo per riconnettersi con la natura e per riflettere sulla vita. Con l’avvicinarsi della fine del suo mandato, ha già pianificato di dedicarsi maggiormente a questa attività, continuando a scrivere e a esplorare le bellezze naturali della sua regione. La sua eredità politica si intreccia con quella letteraria, lasciando un segno indelebile nella comunità di Bolzano.