Un addio emozionante nella Basilica di Santa Maria Maggiore
Il 23 marzo scorso, Carmelina Mancuso, conosciuta come “la signora coi fiori gialli”, ha vissuto un momento di profonda commozione alla tomba di Papa Francesco, presso la Basilica di Santa Maria Maggiore. Con un bouquet di fiori gialli in mano, simbolo del suo affetto, si è unita a una lunga fila di fedeli desiderosi di rendere omaggio al Papa, la cui vita ha ispirato milioni di persone nel mondo.
La lunga attesa e il ricordo di un santo
La signora Mancuso ha atteso pazientemente, insieme a migliaia di altre persone, per entrare nella Basilica. La sicurezza ha dovuto gestire un flusso di visitatori che si è esteso fino al sagrato, dove oltre 20.000 persone si sono riunite per commemorare il Papa. Nonostante le restrizioni su foto e soste, per Carmelina è stata fatta un’eccezione, un gesto che evidenzia il legame speciale che aveva con Papa Francesco.
Quando ha finalmente raggiunto la tomba, ha posato i fiori con delicatezza e ha lasciato che le lacrime scorressero, mentre contemplava la luce che illuminava la croce del Buon Pastore. Questo momento di intimità ha rappresentato non solo un addio, ma anche una celebrazione della vita e dell’eredità di Francesco.
La cerimonia e i tributi dei cardinali
Oltre a Carmelina, molti altri hanno reso omaggio al Papa. Durante la celebrazione dei Vespri, oltre 110 cardinali si sono riuniti nella Basilica, riservando un momento di preghiera per Francesco. Questo gesto ha sottolineato l’importanza della sua figura all’interno della Chiesa e il rispetto che ha suscitato tra i suoi confratelli.
Il cardinale Santos Abril y Castelló ha vissuto un momento privato di riflessione, ricordando i primi incontri con Francesco. Uno dopo l’altro, i cardinali si sono fermati davanti al sepolcro, alcuni pregando in silenzio, altri recitando preghiere in diverse lingue, creando un’atmosfera di profonda spiritualità e rispetto.
Un flusso continuo di visitatori
La Basilica di Santa Maria Maggiore ha visto un costante afflusso di visitatori, tra cui molti giovani in occasione del Giubileo degli Adolescenti. Le immagini di fedeli che si inginocchiavano e pregavano hanno riempito i social media, testimoniando la commozione collettiva e la vicinanza alla figura di Papa Francesco.
Con la Basilica aperta fino a tardi, i visitatori hanno avuto l’opportunità di rendere omaggio a Papa Francesco, pregando per lui e chiedendo al Signore di accoglierlo nella dimora della luce e della pace.
Il futuro della Chiesa
Questo momento di commemorazione ha coinciso con l’imminente Conclave, dove i cardinali si riuniranno per eleggere il 267.mo Successore di Pietro. Mentre la Chiesa si prepara a questa transizione, l’eredità di Papa Francesco rimarrà un faro di guida e ispirazione per molti.
La figura di Francesco, con il suo approccio umile e la sua dedizione verso i più bisognosi, continuerà a influenzare la Chiesa e il mondo intero. La signora coi fiori gialli, con il suo gesto semplice ma significativo, ha ricordato a tutti noi il legame speciale che può esistere tra le persone e i loro leader spirituali.