La storia dei cornflakes: un viaggio tra salute e innovazione

Scopri come i cornflakes sono diventati un simbolo della colazione sana e gustosa.

Origini dei cornflakes

I cornflakes hanno una storia affascinante che risale al 1886, quando due fratelli, John Harvey e William Keith Kellogg, lavoravano in un sanatorio nel Michigan. John, medico e vegetariano convinto, era impegnato nella ricerca di diete salutari per i pazienti, mentre William si occupava della gestione dell’istituto. Durante un esperimento culinario, un imprevisto portò alla creazione di un impasto di grano cotto che, schiacciato e tostato, si trasformò in fiocchi leggeri e croccanti. Questo evento segnò l’inizio di una rivoluzione alimentare.

Il successo commerciale

Nel 1901, i fratelli fondarono la Sanitarium Food Company per vendere i loro fiocchi di mais. Tuttavia, le divergenze tra i due emersero presto: William desiderava rendere il prodotto più dolce, mentre John si opponeva. Nel 1906, William avviò la Battle Creek Toasted Corn Flake Company, introducendo i Kellogg’s Corn Flakes, zuccherati e accompagnati da strategie di marketing innovative. Questa mossa si rivelò vincente, portando a un successo commerciale senza precedenti.

Benefici nutrizionali e scelte consapevoli

I cornflakes sono spesso considerati un alimento leggero e digeribile, ma è fondamentale prestare attenzione agli ingredienti. Molti prodotti sul mercato contengono zuccheri aggiunti e sale, il che può aumentare significativamente le calorie. Per una colazione sana, è consigliabile optare per cornflakes integrali o senza zuccheri aggiunti, abbinandoli a fonti di proteine come latte o yogurt e a frutta fresca per un pasto equilibrato.

Utilizzi in cucina

Oltre a essere un classico della colazione, i cornflakes possono essere utilizzati in molte ricette. Possono sostituire il pangrattato per panature croccanti di pollo, pesce o tofu. Inoltre, sono un ingrediente versatile per dolci come biscotti e barrette. Per chi ama sperimentare, è possibile preparare cornflakes fatti in casa, utilizzando chicchi di mais cotti e tostati per un prodotto più naturale e personalizzabile.

Scritto da Redazione

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