La Valle Imagna: un esempio di rinascita demografica in montagna

Scopri come la Valle Imagna ha invertito la tendenza allo spopolamento.

Un raggio di speranza nell’inverno demografico

La Valle Imagna si distingue come un raggio di speranza nel contesto dello spopolamento delle aree montane italiane. Negli ultimi dieci anni, questa valle bergamasca ha registrato un incremento della popolazione, passando da 30.344 a 30.479 abitanti, un aumento del 0,4%. Questo dato, sebbene modesto, contrasta con il trend negativo che ha colpito le altre comunità montane della provincia di Bergamo, dove si sono registrate perdite significative di residenti.

Un’analisi approfondita dei dati demografici

Secondo una ricerca commissionata dal consigliere regionale Jacopo Scandella, la situazione demografica della Valle Imagna è il risultato di scelte strategiche riguardanti l’allocazione dei servizi e delle infrastrutture. Scandella sottolinea che, nonostante le difficoltà, alcuni comuni della valle sono riusciti a invertire la tendenza demografica, non solo grazie al turismo, ma anche grazie a settori come la manifattura e i servizi. La crescita della popolazione over 65 e la diminuzione delle nascite sono segnali di una dinamica demografica complessa, ma l’economia locale ha mostrato resilienza.

Qualità della vita e attrattività del territorio

Il presidente della Comunità montana della Valle Imagna, Roberto Facchinetti, evidenzia come la qualità della vita sia un fattore chiave per attrarre nuovi residenti. Dopo il periodo di pandemia, molte persone hanno rivalutato le loro priorità, scegliendo di trasferirsi in luoghi che offrono un ambiente sano e opportunità per attività all’aria aperta. La presenza di negozi di vicinato e un aumento delle imprese sono indicatori di un’economia in crescita, che ha visto un incremento dell’8,7% dei negozi e del 4,1% delle imprese negli ultimi anni.

Un futuro promettente per la Valle Imagna

La Valle Imagna, grazie alla sua posizione geografica favorevole e alla forte identità delle comunità locali, ha saputo attrarre un numero crescente di residenti. La rete di servizi educativi e sociali ha contribuito a mantenere la popolazione, mentre il ritorno di chi aveva lasciato la valle per motivi di lavoro o studio rappresenta un ulteriore segnale positivo. Con una viabilità ben sviluppata verso Milano e una qualità della vita apprezzata, la Valle Imagna si presenta come un modello di sviluppo sostenibile per le aree montane italiane.

Scritto da Redazione

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