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Un cambiamento necessario per Reggio Calabria
Eduardo Lamberti Castronuovo, un professionista reggino, si presenta come un candidato determinato a cambiare il volto della sua città. In un’intervista rilasciata a Calabria Live, Lamberti esprime la sua delusione per la situazione attuale di Reggio Calabria, descrivendola come una città “rassegnata” e “assuefatta” a una mancanza di servizi e opportunità. Secondo lui, la città ha bisogno di un risveglio collettivo, di un orgoglio che possa spingere i cittadini a lottare per un futuro migliore.
La mancanza di comunicazione tra amministrazione e cittadini
Lamberti sottolinea la grave spaccatura tra chi amministra e il popolo. “A Reggio manca il contatto tra chi amministra e il popolo”, afferma, evidenziando come le lamentele dei cittadini spesso non vengano ascoltate. La mancanza di risposte da parte dell’amministrazione su questioni basilari, come la carenza d’acqua o l’illuminazione pubblica, è un segnale di un sistema che non funziona. Lamberti critica anche la disorganizzazione all’interno del Comune, definendolo una “pigna” disgregata, dove i dirigenti non collaborano tra loro.
Il coraggio di affrontare le sfide
Un tema ricorrente nell’intervista è il coraggio. Lamberti afferma che chi amministra deve avere il coraggio di far rispettare le regole e di affrontare le problematiche della città senza paura. “Io non ho paura”, dichiara, sottolineando che la paura di affrontare la malavita organizzata non può giustificare l’inefficienza amministrativa. Propone un approccio diretto e deciso, simile a quello di Italo Falcomatà, che si era riappropriato del Teatro Cilea con determinazione e fermezza.
Una nuova visione per la cultura e la comunità
Lamberti critica anche l’idea di voler rendere Reggio Calabria “Città della Cultura” senza prima risolvere i problemi fondamentali. “La città è sporca, disordinata e l’illegalità è diffusa”, afferma, evidenziando che eventi costosi e poco significativi non possono sostituire una vera cultura. Propone un cambiamento radicale, che parta dalla comunità e che coinvolga i cittadini in un processo di riqualificazione e di partecipazione attiva.
Un futuro da costruire insieme
Infine, Lamberti esprime la sua determinazione a costruire un futuro migliore per Reggio Calabria, affermando che la sua candidatura non è imposta da nessuno, ma nasce dal desiderio di cambiamento dei cittadini. “Se sono convinto della mia candidatura? Le prerogative per fare il sindaco ci sono tutte”, conclude, lasciando intendere che il suo progetto è aperto a tutti coloro che vogliono contribuire a un nuovo inizio per la città.