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Un trend preoccupante nell’aspettativa di vita
Negli ultimi anni, l’aspettativa di vita in Europa ha subito un rallentamento significativo. Secondo uno studio internazionale pubblicato su The Lancet, i ricercatori hanno analizzato i cambiamenti nell’aspettativa di vita, le cause di morte e i fattori di rischio dal 19. Fino al 2011, l’aspettativa di vita era in costante crescita, ma da quel momento in poi ha iniziato a stagnare, con un aumento delle malattie cardiovascolari che hanno contribuito a questo fenomeno. Le malattie cardiovascolari, che avevano mostrato un trend in diminuzione fino al 2011, hanno ripreso a diffondersi, influenzando negativamente la salute della popolazione.
Impatto della pandemia di Covid-19
La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto devastante sulla salute pubblica, aggravando ulteriormente la situazione. Paesi come l’Inghilterra e l’Italia hanno registrato una riduzione media annua dell’aspettativa di vita di 0,36 anni durante gli anni della pandemia. Tuttavia, non tutti i paesi europei hanno subito lo stesso destino: Irlanda, Norvegia, Islanda, Svezia e Danimarca sono stati gli unici a registrare un miglioramento, grazie a politiche sanitarie più efficaci e investimenti nell’assistenza sanitaria.
Fattori di rischio legati agli stili di vita
I fattori di rischio per la salute sono strettamente legati agli stili di vita individuali. Alimentazione, attività fisica e sonno sono considerati i tre capisaldi per mantenere una buona salute. La sedentarietà, sempre più diffusa, rappresenta un ulteriore rischio. Inoltre, il sonno gioca un ruolo cruciale: le ore necessarie variano in base all’età, ma generalmente si consiglia di dormire tra le 5 e le 9 ore per garantire performance cognitive adeguate. L’inquinamento, che è aumentato negli ultimi decenni, è un altro fattore da considerare, e sono in corso numerosi studi per comprenderne appieno l’impatto sulla salute.