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Origini e tradizione delle scorpelle molisane
Le scorpelle molisane rappresentano una delle preparazioni più autentiche e affascinanti della cucina del Molise. Questo piatto, che si prepara tradizionalmente durante le festività come Carnevale e Natale, non è semplicemente una frittella, ma un vero e proprio simbolo di convivialità e tradizione. Le scorpelle, conosciute anche come scrippelle, si caratterizzano per la loro forma irregolare e allungata, frutto di una lavorazione manuale che lascia spazio alla creatività di chi le prepara.
La ricetta delle scorpelle varia da famiglia a famiglia, ma l’ingrediente che le distingue è l’acqua di rosmarino, che conferisce un aroma unico e inconfondibile. Questo elemento, tipico della tradizione molisana, non si trova nelle varianti di altre regioni, rendendo le scorpelle uniche nel loro genere.
Ingredienti e preparazione delle scorpelle
Per preparare le scorpelle molisane, gli ingredienti principali sono semplici: farina, acqua, lievito di birra e un pizzico di sale. La preparazione inizia sciogliendo il lievito in acqua tiepida, a cui si aggiunge un cucchiaino di zucchero. Dopo aver lasciato riposare il composto, si unisce la farina e si impasta fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea. L’impasto deve lievitare in un ambiente caldo per circa due ore, fino a raddoppiare di volume.
Una volta pronto, l’impasto viene diviso in porzioni e modellato in bastoncini o ciambelle. La frittura avviene in abbondante olio caldo, e il risultato finale è una scorpella dorata e croccante, perfetta da gustare sia calda che fredda.
Varianti delle scorpelle: dolci e salate
Le scorpelle molisane non si limitano a una sola versione; possono essere preparate in varianti dolci e salate. Nella loro versione dolce, vengono cosparse di zucchero semolato o servite con miele, mentre le varianti salate possono includere ingredienti come acciughe, baccalà o cavolfiore. Alcune famiglie aggiungono anche patate lesse schiacciate per rendere le scorpelle ancora più morbide e saporite.
Inoltre, durante il Carnevale, le scorpelle possono assumere forme decorative, simili a roselline, e vengono preparate con farina, uova e limone, per poi essere immerse in una miscela di miele e zucchero. Queste varianti dimostrano la versatilità di un piatto che, pur mantenendo la sua essenza, si adatta ai gusti e alle tradizioni locali.