Longevit e assistenza domiciliare: il futuro degli anziani in Italia

L'invecchiamento della popolazione richiede un potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare per garantire benessere agli anziani

Il contesto dell’invecchiamento in Italia

L’Italia si trova di fronte a una sfida senza precedenti: l’invecchiamento della popolazione. Secondo le proiezioni, nei prossimi tre anni, il numero di ultranovantenni raggiungerà un milione. Questo fenomeno non è solo una questione demografica, ma implica anche un aumento delle malattie correlate all’età. Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva, sottolinea l’urgenza di potenziare l’assistenza sul territorio per garantire un supporto adeguato a questa fascia di popolazione. La necessità di un’assistenza domiciliare efficace diventa quindi cruciale, soprattutto considerando che tra vent’anni si prevede che gli over-65 soli e a rischio di isolamento saranno circa 19 milioni.

Le sfide dell’assistenza domiciliare

Attualmente, il 64% delle persone con demenza non riceve assistenza adeguata, gravando pesantemente sulle famiglie. La mancanza di supporto non solo influisce sulla qualità della vita degli anziani, ma porta anche a un aumento degli accessi al Pronto Soccorso e dei ricoveri inappropriati, incrementando i costi per il servizio sanitario. È evidente che un potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare è necessario per evitare che l’invecchiamento diventi una vera e propria malattia sociale. L’adozione di modelli di assistenza integrata, come l’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), è fondamentale per affrontare questa crisi.

Progressi e prospettive future

Nonostante le sfide, ci sono segnali di progresso. Secondo Davide Vetrano, geriatra ed epidemiologo, l’Italia sta migliorando nell’organizzazione dei servizi di assistenza domiciliare e residenziale. Tuttavia, il panorama rimane variegato: alcune regioni, come Molise e Abruzzo, mostrano risultati migliori rispetto ad altre. È essenziale costruire un ponte tra ospedale e casa, garantendo un’assistenza congrua e giusta per tutti gli anziani, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Solo così sarà possibile affrontare l’invecchiamento della popolazione in modo efficace e sostenibile.

Scritto da Redazione

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