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Riforme previdenziali: cumulo tra obbligatoria e complementare
Nel 2025, i lavoratori che sono nel sistema contributivo avranno l’opportunità di cumulare la previdenza obbligatoria con quella complementare. Questa novità consentirà di raggiungere un assegno pensionistico che può arrivare fino a tre volte il minimo. Inoltre, sarà possibile anticipare la pensione a 64 anni, un vantaggio significativo per coloro che desiderano ritirarsi dal lavoro prima del previsto. Questa misura rappresenta un passo importante verso una maggiore flessibilità nel sistema pensionistico, permettendo ai lavoratori di pianificare meglio il proprio futuro finanziario.
Bonus per attività extra-scolastiche
Un’altra novità riguarda l’introduzione di un bonus per le attività extra-scolastiche destinate ai giovani di età compresa tra 6 e 14 anni. Questo aiuto sarà disponibile per le famiglie con un reddito ISEE fino a 15mila euro. Il fondo, denominato “dote famiglia”, avrà a disposizione 30 milioni di euro per il 2025 e sarà utilizzato per erogare contributi a associazioni, società sportive dilettantistiche ed enti del terzo settore. Questa iniziativa mira a supportare le famiglie nella scelta di attività educative e ricreative per i propri figli, contribuendo così al loro sviluppo sociale e culturale.
Fondo per oratori e attività educative
In aggiunta, è stato istituito un fondo per il sostegno e la valorizzazione della funzione degli oratori. Questo fondo rappresenta un’importante risorsa per le comunità, poiché gli oratori svolgono un ruolo cruciale nell’educazione e nella socializzazione dei giovani. Inoltre, è previsto un ulteriore fondo di 10,5 milioni di euro distribuiti su tre anni, destinato a sostenere le attività educative sia formali che non formali, sia all’interno delle scuole che all’esterno. Queste misure sono fondamentali per garantire un’educazione completa e integrata, che tenga conto delle diverse esigenze dei ragazzi e delle famiglie.