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Introduzione alle novità pensionistiche
Dicembre 2024 si preannuncia come un mese ricco di novità per i pensionati italiani. Con l’arrivo di nuove misure, molti pensionati potranno beneficiare di aiuti economici significativi. È importante essere informati su queste novità per poter sfruttare al meglio i diritti e i benefici previsti dalla legge.
Quattordicesima mensilità e bonus extra
Una delle principali novità riguarda la quattordicesima mensilità, che sarà erogata a coloro che non l’hanno ricevuta a luglio. Questa misura è destinata a chi ha soddisfatto i requisiti richiesti e l’importo varia da 336 a 655 euro, a seconda degli anni di contributi versati e del reddito complessivo. Inoltre, è previsto un bonus extra di 154,94 euro per oltre 400 mila pensionati a basso reddito. Questo bonus sarà automaticamente aggiunto alla pensione mensile e calcolato in base alla pensione attuale e all’ultimo reddito registrato presso l’INPS, che non deve risalire a prima del 2020.
Chi può beneficiare delle nuove misure
Il bonus extra è destinato ai titolari di una o più pensioni erogate dall’Assicurazione Generale Obbligatoria e dalle sue forme sostitutive. Ciò include lavoratori dipendenti, autonomi, pubblici dipendenti e membri di fondi professionali. Tuttavia, alcuni beneficiari saranno esclusi, come coloro che ricevono prestazioni di esodo, benefici di contratti di espansione, o indennità di solidarietà straordinaria. È fondamentale verificare la propria posizione per capire se si ha diritto a queste nuove misure.
Tredicesima mensilità e rivalutazione delle pensioni
In aggiunta, a dicembre arriverà anche la tredicesima mensilità, attesa da circa 16 milioni di pensionati, con un importo medio di circa 1.170 euro. È importante notare che potrebbero esserci variazioni dovute a ritenute fiscali, come l’Irpef, o eventuali aggiustamenti legati a debiti fiscali. Infine, è prevista una rivalutazione delle pensioni, che porterà a un aumento per tutte le indennità. Per le pensioni fino a 2.100 euro lordi al mese, l’aumento sarà dell’1,6%; per quelle tra 2.100 e 2.600 euro, dell’1,44%; e per le pensioni superiori a 2.600 euro, dell’1,2%. Le pensioni minime subiranno un ulteriore incremento del 2,2%, portando l’importo a 617,9 euro al mese.