Pensionamento anticipato e primi pagamenti: cosa sapere nel 2025

Scopri le novità sulle pensioni e come gestire i primi pagamenti nel 2025.

Le novità sulla pensione nel 2025

Nel 2025, il panorama delle pensioni in Italia subirà alcune modifiche significative, grazie alle nuove disposizioni della Legge di Bilancio. Tra le principali novità, si confermano le forme di pensionamento anticipato, che consentono ai lavoratori di lasciare il lavoro prima dei requisiti standard per la pensione di vecchiaia. Queste opzioni, come l’Ape sociale, Quota 103 e Opzione Donna, rimarranno disponibili per molti lavoratori, offrendo maggiore flessibilità e opportunità di uscita dal mondo del lavoro.

Distinzione tra decorrenza e liquidazione

Quando si presenta domanda per la pensione, è fondamentale comprendere la differenza tra decorrenza e liquidazione. La decorrenza rappresenta il momento in cui si ha diritto a ricevere l’assegno mensile, mentre la liquidazione indica il primo giorno in cui il pagamento viene effettivamente erogato. Questa distinzione è cruciale per pianificare le proprie finanze e comprendere quando si inizierà a ricevere il supporto economico.

Requisiti per la pensione di vecchiaia

Per accedere alla pensione di vecchiaia nel 2025, i lavoratori dovranno soddisfare requisiti specifici. Sarà necessario aver compiuto 67 anni e aver accumulato almeno 20 anni di contributi. Tuttavia, per coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 1996, è richiesto anche un assegno pari all’importo dell’Assegno Sociale, che nel 2025 sarà di circa 540 euro mensili. Questi requisiti possono sembrare complessi, ma è importante informarsi e prepararsi adeguatamente per evitare sorprese.

Tempistiche dei pagamenti

Una delle domande più frequenti riguarda le tempistiche dei primi pagamenti dopo la presentazione della domanda di pensione. Per le prestazioni di vecchiaia, la decorrenza avviene dal primo giorno del mese successivo al raggiungimento dei requisiti, quindi, in genere, la decorrenza e la liquidazione coincidono. Tuttavia, per le pensioni anticipate, dal 2019 è stato introdotto il sistema delle finestre mobili, che prevede un’attesa di 3-9 mesi prima di ricevere i primi pagamenti. Questo cambiamento ha reso necessario un attento monitoraggio delle scadenze e dei requisiti.

Scritto da Redazione

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