Pensione anticipata a 64 anni: come investire per un futuro migliore

Scopri come i fondi pensione possono garantire una pensione anticipata e vantaggi fiscali.

Investire nei fondi pensione per la pensione anticipata

Negli ultimi anni, la questione della pensione anticipata ha assunto un’importanza crescente, specialmente per coloro che desiderano lasciare il lavoro prima del raggiungimento dell’età pensionabile standard. Con la recente Manovra 2025, è ora possibile andare in pensione anticipata a 64 anni, a condizione di aver versato almeno 25 anni di contributi. Questa opportunità rappresenta un cambiamento significativo nel panorama previdenziale italiano e offre ai lavoratori la possibilità di pianificare un futuro più sereno.

Vantaggi di destinare il TFR a un fondo pensione

Una delle scelte più vantaggiose per i lavoratori è quella di destinare il proprio Trattamento di Fine Rapporto (TFR) a un fondo pensione. Questa decisione non solo consente di aumentare la rendita pensionistica, ma obbliga anche il datore di lavoro a versare il proprio contributo, garantendo così un incremento significativo della pensione futura. Inoltre, la tassazione applicata alle rendite dei fondi pensione è notevolmente più favorevole rispetto a quella sul TFR lasciato in azienda, con aliquote che variano tra il 9% e il 15%, rispetto a un minimo del 23% sul TFR.

Deduzione fiscale e risparmio sull’Irpef

Un altro aspetto da considerare è la possibilità di dedurre i contributi versati al fondo pensione dal reddito imponibile. Questa deduzione può arrivare fino a 5.164,27 euro, permettendo così un risparmio significativo sull’Irpef. Per ogni 1.000 euro versati, è possibile detrarre una parte dell’importo, rendendo l’investimento in un fondo pensione ancora più allettante. Inoltre, l’imposta sostitutiva sulle rendite è fissa al 15% per i primi 15 anni, per poi diminuire progressivamente, rendendo questo strumento ancora più vantaggioso nel lungo periodo.

Rendimento e gestione del fondo pensione

Il rendimento del TFR lasciato in azienda è limitato a un tasso fisso dell’1,5% più il 75% dell’inflazione annua. Al contrario, il rendimento del TFR destinato a un fondo pensione può variare in base ai risultati della gestione finanziaria. Ad esempio, per un versamento dell’1% della retribuzione, il contributo aggiuntivo del datore di lavoro può arrivare fino al 2,3% per alcuni fondi. Questo significa che investire in un fondo pensione non solo offre una maggiore sicurezza economica, ma anche la possibilità di un rendimento più elevato rispetto al TFR tradizionale.

Scritto da Redazione

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