Pensione di vecchiaia nel 2025: tutto quello che c’è da sapere

Scopri i requisiti, l'importo e le novità sulla pensione di vecchiaia nel 2025.

Requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia

Nel 2025, i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia rimangono sostanzialmente invariati rispetto agli anni precedenti. Per ottenere questo importante beneficio previdenziale, è necessario aver raggiunto i 67 anni di età e aver versato almeno 20 anni di contributi. Questi requisiti sono validi sia per gli uomini che per le donne e rappresentano la base per il calcolo della pensione. Tuttavia, è importante notare che ci sono delle eccezioni che possono influenzare l’accesso alla pensione, in particolare per coloro che hanno iniziato a versare contributi prima del 1° gennaio 1996.

Calcolo dell’importo della pensione

L’importo della pensione di vecchiaia nel 2025 varia in base a diversi fattori, tra cui i contributi versati, il sistema di calcolo applicabile (retributivo, contributivo o misto) e il tipo di attività lavorativa svolta. Ogni anno, la pensione viene rivalutata in base all’inflazione, e per il 2025 è previsto un aumento dell’importo pari a 0,8%. Per avere un’idea precisa di quanto si percepirà, è possibile utilizzare il simulatore PensAMi dell’INPS o il servizio Pensione Futura, disponibili online.

Domanda per la pensione di vecchiaia

La domanda per la pensione di vecchiaia può essere presentata attraverso il sito dell’INPS, seguendo una procedura specifica. È possibile fare richiesta anche in anticipo, fino a un massimo di 3 mesi prima del raggiungimento dei requisiti. Inoltre, la Legge di Bilancio 2025 introduce una novità per i dipendenti pubblici, che possono prolungare il servizio fino a 70 anni, previa approvazione dell’amministrazione di appartenenza. Questa misura è limitata a un numero massimo di lavoratori e permette di mantenere esperti qualificati nel settore pubblico.

Opzioni per chi ha versato pochi contributi

Per coloro che hanno versato un numero limitato di contributi, esistono diverse opzioni per accedere alla pensione. Ad esempio, grazie alla Legge Amato, è possibile ottenere la pensione di vecchiaia con soli 15 anni di contributi, a patto di dimostrare una carriera lavorativa discontinua. Inoltre, per i lavoratori che hanno iniziato a versare contributi dopo il 1° gennaio 1996, è possibile accedere alla pensione al compimento dei 71 anni con soli 5 anni di contribuzione effettiva.

Informazioni utili e aggiornamenti

Per rimanere aggiornati sulle novità riguardanti la pensione di vecchiaia e altre misure previdenziali, è consigliabile seguire i canali ufficiali dell’INPS e consultare articoli di approfondimento. Inoltre, è possibile seguire i social media dedicati per ricevere notizie in tempo reale. La pensione di vecchiaia rappresenta un traguardo importante per molti lavoratori, e conoscere i dettagli e le novità è fondamentale per pianificare al meglio il proprio futuro.

Scritto da Redazione

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