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Introduzione alle pensioni anticipate
Nel contesto attuale, molti lavoratori si interrogano su come poter accedere alla pensione prima dei 67 anni, l’età stabilita dalla legge Fornero. La manovra 2025 ha confermato l’impianto del 2024, senza apportare modifiche significative. Tuttavia, esistono ancora opzioni per coloro che desiderano lasciare il lavoro anticipatamente. In questo articolo, esploreremo le diverse possibilità disponibili e i requisiti necessari per accedervi.
Le opzioni per la pensione anticipata
Per chi ha iniziato a lavorare da giovane e ha accumulato un lungo periodo di contribuzione, la pensione di vecchiaia anticipata è una possibilità concreta. Gli uomini possono richiederla dopo 42 anni e 10 mesi di contributi, mentre le donne possono farlo dopo 41 anni e 10 mesi. Tuttavia, per chi non ha raggiunto questi requisiti, ci sono altre strade da considerare.
Una delle opzioni più note è la Quota 103, che consente di andare in pensione a 62 anni con almeno 41 anni di contributi. Inoltre, l’Opzione donna offre la possibilità di pensionamento anticipato per alcune categorie di lavoratrici, che devono avere almeno 35 anni di contributi e 61 anni di età. Infine, l’Ape sociale è riservata a lavoratori in situazioni particolari, come caregiver o chi svolge attività gravose, con requisiti specifici di età e contribuzione.
Novità per il 2025: previdenza complementare
Una novità importante per il 2025 riguarda l’accesso alla pensione per coloro che hanno una previdenza complementare. Sarà possibile andare in pensione a 64 anni, ma solo per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996 e ha accumulato almeno 25 anni di contributi. Tuttavia, è necessario che la pensione maturata sia pari a tre volte l’importo dell’assegno sociale, circa 1.616 euro al mese. Se non si raggiunge questa soglia con i contributi obbligatori, sarà possibile integrare con le rendite dei fondi pensione.
Ad esempio, se la pensione Inps è di 1.400 euro, sarà necessario avere una rendita da fondo pensione di 216 euro al mese per raggiungere il minimo richiesto. Tuttavia, secondo esperti del settore, come Alberto Brambilla, solo un numero limitato di persone avrà la possibilità di accedere a questa forma di pensionamento anticipato, dato che è necessario aver accantonato un montante contributivo significativo.