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Introduzione alla riforma della disabilità 2025
Nel 2025, il sistema di riconoscimento dell’invalidità civile in Italia subirà importanti modifiche. Queste novità sono il risultato della riforma della disabilità, che mira a migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità. La nuova procedura di valutazione si basa sulla classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), sviluppata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questo cambiamento rappresenta un passo significativo verso un sistema più equo e inclusivo.
Le nuove regole per la valutazione dell’invalidità civile
Dal 1° gennaio 2025, la valutazione dell’invalidità civile sarà effettuata secondo criteri più chiari e definiti. Sarà necessario presentare un certificato medico introduttivo, che dovrà essere inviato telematicamente all’INPS dal medico certificatore. Questo documento conterrà tutte le informazioni necessarie per avviare il procedimento di accertamento della disabilità, riducendo così i passaggi burocratici per i richiedenti. È importante notare che questa nuova procedura sarà inizialmente attiva in alcune province italiane, per poi estendersi a tutto il territorio nazionale entro il 2026.
Importi e prestazioni dell’invalidità civile nel 2025
Per quanto riguarda gli importi dell’invalidità civile, nel 2025 si prevede che le somme erogate varieranno in base alla tipologia di prestazione richiesta, come l’assegno mensile, la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento. Gli importi saranno adeguati annualmente all’inflazione e comunicati dall’INPS. È fondamentale che i richiedenti siano a conoscenza delle soglie di reddito stabilite, poiché l’assegno mensile di invalidità sarà erogato solo a coloro che presentano una riduzione della capacità lavorativa e un reddito non superiore a tali limiti.
Come presentare la domanda di invalidità civile
Per presentare la domanda di invalidità civile nel 2025, i cittadini possono utilizzare il portale “MyInps”, accedendo tramite SPID, CIE o CNS. È necessario compilare il modulo online con i propri dati anagrafici e il numero identificativo presente sul certificato medico. Per coloro che risiedono nelle province interessate dalla nuova normativa, il certificato medico introduttivo è obbligatorio. Questo approccio semplificato mira a garantire un processo più rapido e diretto per il riconoscimento dell’invalidità.