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Il contesto della riforma pensioni 2025
La riforma delle pensioni prevista per il 2025 si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le disuguaglianze di genere, in particolare per quanto riguarda le pensioni. Negli ultimi anni, il tema del gender gap ha acquisito sempre più rilevanza, evidenziando come le donne, a causa di interruzioni lavorative e di una carriera spesso più breve, si trovino in una situazione di svantaggio rispetto agli uomini. Gabriele Fava, Presidente dell’Inps, ha dichiarato che l’ente sta lavorando attivamente per affrontare questa problematica e garantire una maggiore equità nel sistema pensionistico.
Le misure proposte dall’Inps
Tra le misure che l’Inps intende implementare, vi è l’adeguamento dei criteri di calcolo delle pensioni per le donne. Questo potrebbe includere l’introduzione di un sistema di punteggio che tenga conto non solo degli anni di contribuzione, ma anche delle interruzioni lavorative legate a maternità o assistenza familiare. Inoltre, si sta valutando la possibilità di incentivare le donne a rimanere nel mercato del lavoro più a lungo, attraverso agevolazioni fiscali e contributive. Queste iniziative mirano a ridurre il divario pensionistico e a garantire un futuro più sicuro per le lavoratrici italiane.
Il ruolo della sensibilizzazione e dell’educazione
Oltre alle misure concrete, è fondamentale promuovere una maggiore sensibilizzazione sul tema del gender gap. L’Inps, insieme ad altre istituzioni, sta lavorando per educare la popolazione riguardo alle problematiche legate alle pensioni e all’importanza di una pianificazione previdenziale consapevole. Attraverso campagne informative e seminari, si intende raggiungere un pubblico ampio, in particolare le donne, per fornire loro gli strumenti necessari per affrontare il futuro con maggiore sicurezza. La consapevolezza è il primo passo verso un cambiamento reale e duraturo.