Rivalutazione pensioni 2025: tutto quello che c’è da sapere

Scopri le novità sulla rivalutazione delle pensioni e le misure per il 2025

Introduzione alla rivalutazione delle pensioni

Nel 2025, l’INPS ha avviato un importante processo di aggiornamento degli importi delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, in risposta all’andamento dell’inflazione. Questo aggiornamento è fondamentale per garantire il potere d’acquisto dei pensionati e per assicurare che le pensioni siano adeguate alle esigenze economiche attuali. Le tabelle ufficiali sulla rivalutazione delle pensioni sono ora disponibili online, fornendo dettagli essenziali per tutti i beneficiari.

Dettagli sulla rivalutazione per il 2025

La circolare 23 dell’INPS ha delineato le modalità di rivalutazione per il 2025, specificando che il tasso provvisorio di rivalutazione è fissato allo 0,8%. Questo valore rappresenta un incremento temporaneo delle pensioni, calcolato sulla base delle stime relative all’inflazione. È importante notare che l’indice di rivalutazione definitivo sarà stabilito nel corso dell’anno, con eventuali conguagli previsti per il 2026.

Scaglioni di rivalutazione e importi minimi

Per il 2025, l’importo minimo della pensione è stato fissato a 603,40 euro mensili, con un incremento previsto per le pensioni più basse. Sono stati introdotti tre scaglioni di rivalutazione, che garantiscono un aumento maggiore per le pensioni più basse, mentre le pensioni di importo superiore beneficeranno di un incremento ridotto. Inoltre, per le pensioni pari o inferiori al trattamento minimo INPS, è prevista una maggiorazione del 2,2%, portando l’importo massimo a 616,67 euro mensili.

Misure straordinarie e categorie speciali

È importante sottolineare che alcune categorie di pensionati, come le vittime del terrorismo, beneficeranno di un meccanismo di rivalutazione più favorevole, con un aumento garantito dell’1,25%. Queste misure straordinarie sono state implementate per garantire che i pensionati più vulnerabili non subiscano un deterioramento del loro potere d’acquisto. Inoltre, le prestazioni assistenziali per invalidità e altre categorie specifiche riceveranno percentuali di rivalutazione differenziate, a seconda delle loro esigenze.

Calendario dei pagamenti per il 2025

Infine, l’INPS ha stabilito il calendario dei pagamenti delle pensioni per il 2025, che seguirà le consuete modalità di erogazione mensile. I pagamenti saranno effettuati il primo giorno bancabile di ogni mese, sia per chi riceve l’accredito presso un istituto bancario, sia per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali. È fondamentale rimanere informati su queste date per evitare inconvenienti.

Scritto da Redazione

Pensioni in Italia: cosa aspettarsi nei prossimi anni