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Un aiuto concreto per i cittadini vulnerabili
Dal gennaio 2025, i cittadini vulnerabili, tra cui anziani e disabili, potranno beneficiare di uno sconto annuale fino a 113 euro sulle bollette dell’energia elettrica. Questo importante emendamento al Disegno di legge Concorrenza, approvato dal presidente della Commissione Attività produttive della Camera, Alberto Luigi Gusmeroli, rappresenta un passo significativo verso la tutela dei più deboli. La misura è stata accolta con favore da diverse associazioni dei consumatori, che vedono in essa un’opportunità per alleviare il peso delle spese energetiche su una fascia della popolazione particolarmente vulnerabile.
Come funziona il nuovo sistema di sconto
I cittadini che rientrano nella categoria dei vulnerabili potranno scegliere tra il mercato libero e il Servizio a tutele graduali. Questa nuova opzione consente di accedere a tariffe più vantaggiose, con l’obiettivo di ridurre il costo delle bollette. Gli utenti interessati avranno sei mesi di tempo, a partire da gennaio, per richiedere il cambio. È importante sottolineare che il Servizio a tutele graduali offre tariffe a prezzo variabile, stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), garantendo così una maggiore trasparenza e sicurezza per i consumatori.
Un risparmio significativo per milioni di italiani
Si stima che questa norma possa generare un risparmio potenziale di 1,3 miliardi di euro per i cittadini vulnerabili, un aiuto concreto per circa 11,5 milioni di persone, di cui 3 milioni nel Servizio di tutele e 8,5 milioni nel Mercato libero. L’emendamento mira a correggere una disparità che ha visto i cittadini più fragili pagare bollette più alte rispetto agli altri utenti. Con l’introduzione di questo sconto, si cerca di sanare una criticità che ha colpito i soggetti più deboli, garantendo loro tutele maggiori e un accesso più equo ai servizi energetici.