Tragedia in Svezia: sparatoria nel campus di Örebro

Un attacco senza precedenti scuote la Svezia, undici morti e numerosi feriti.

Un evento tragico scuote la Svezia

La Svezia è stata colpita da un evento tragico che ha lasciato il Paese in stato di shock. Una sparatoria avvenuta nel Campus Risbergska di Örebro ha causato la morte di undici persone, incluso l’assalitore, e ha ferito almeno una dozzina di individui. Questo attacco è stato definito dal primo ministro Ulf Kristersson come la “più grave sparatoria di massa nella storia del Paese”. L’istituto, un centro di formazione per adulti, era frequentato principalmente da immigrati e persone con disabilità, rendendo l’evento ancora più drammatico.

Scene di panico e caos

Durante l’attacco, centinaia di studenti e docenti si sono barricati nelle aule o sono fuggiti all’esterno mentre gli spari riecheggiavano nel campus. Testimoni oculari hanno descritto scene di panico, con studenti e insegnanti che cercavano riparo. Alcuni hanno riferito di aver udito almeno dieci colpi consecutivi, creando un’atmosfera di terrore e confusione. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, trovando l’assalitore privo di vita accanto all’arma utilizzata, un’arma automatica.

Indagini in corso e movente sconosciuto

Il movente dell’attacco rimane al momento sconosciuto, ma la polizia ha escluso la matrice terroristica. Gli inquirenti stanno attualmente cercando di capire le ragioni dietro questo gesto estremo. La polizia ha anche perquisito l’abitazione del killer, senza trovare elementi utili a spiegare la tragedia. Il primo ministro Kristersson ha espresso profonda tristezza per l’accaduto, definendo la giornata “molto dolorosa per tutta la Svezia”. Ha esortato la popolazione a non diffondere speculazioni e a lasciare che le autorità conducano le indagini necessarie per chiarire le circostanze dell’attacco.

Scritto da Redazione

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