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Cos’è la tredicesima pensionati?
La tredicesima pensionati è un’importante somma aggiuntiva che viene erogata ai pensionati nel mese di dicembre. Questa mensilità straordinaria è concepita per supportare i pensionati durante le festività natalizie, offrendo un aiuto economico in un periodo dell’anno spesso caratterizzato da spese elevate. A differenza dei lavoratori dipendenti, che possono ricevere la tredicesima in date variabili a seconda del contratto collettivo, i pensionati ricevono questa somma in modo uniforme, con l’accredito che avviene insieme alla pensione di dicembre.
Quando e come viene pagata?
Secondo le disposizioni dell’INPS, il pagamento della pensione di dicembre, che include la tredicesima, avverrà il primo giorno bancabile del mese. Nel 2024, questo significa che i pensionati riceveranno il pagamento il lunedì 2 dicembre, poiché il primo giorno del mese cade di domenica. È importante notare che le modalità di pagamento rimangono le stesse delle mensilità ordinarie, sia per chi riceve l’accredito bancario sia per chi ritira la somma in contante presso gli uffici postali.
Dettagli sulla tassazione della tredicesima
La tredicesima pensionati è soggetta alla stessa tassazione delle mensilità ordinarie. L’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, effettua le trattenute fiscali necessarie direttamente sul cedolino. L’ammontare dell’IRPEF viene calcolato in base agli scaglioni di reddito, applicando diverse aliquote a seconda della porzione di reddito interessata. È fondamentale che i pensionati siano a conoscenza delle detrazioni fiscali a cui hanno diritto, che possono ridurre l’importo finale dell’imposta dovuta.
Altre somme erogate a dicembre
Oltre alla tredicesima, i pensionati possono ricevere altre somme, come la quattordicesima e un importo aggiuntivo di 154,90 euro, a condizione di soddisfare determinati requisiti. Queste erogazioni supplementari possono rappresentare un ulteriore supporto economico durante le festività, contribuendo a migliorare il benessere finanziario dei pensionati. È importante che i beneficiari verifichino la loro idoneità a ricevere tali somme, consultando il portale dell’INPS o contattando direttamente l’ente.