Truffa ai danni di anziani: la vicina di casa finisce a processo

Una vicenda di sfruttamento e inganno che ha colpito due anziani non autosufficienti

Un inganno ben architettato

La vicenda che ha colpito una coppia di anziani a Alatri è un triste esempio di come la vulnerabilità possa essere sfruttata da chi si presenta come amico. La donna di 42 anni, che si era mostrata premurosa e disponibile nei confronti dei due coniugi, ha in realtà orchestrato un piano per impossessarsi delle loro pensioni. Approfittando della loro condizione di inferiorità fisica e mentale, ha manipolato la situazione fino a ridurli in miseria, costringendoli a chiedere aiuto alla Caritas per soddisfare i bisogni primari.

La scoperta della verità

La situazione è emersa quando la donna di 70 anni, affetta da disabilità, si è rivolta ai servizi sociali per segnalare le difficoltà economiche che lei e il marito stavano affrontando. I due anziani vivevano in condizioni igieniche precarie e senza riscaldamento, con una pensione di invalidità civile di soli 300 euro al mese. È stato solo grazie all’intervento degli assistenti sociali che è stata rivelata la verità: la coppia non era a conoscenza di un ulteriore assegno sociale che avrebbero potuto ricevere, e che la loro vicina aveva occultato.

Le accuse e il processo

La donna è ora accusata di circonvenzione d’incapace e dovrà rispondere delle sue azioni in tribunale. I carabinieri hanno raccolto prove schiaccianti, tra cui le immagini delle telecamere che documentano i prelievi effettuati dalla vicina con le carte prepagate degli anziani. La coppia, ora assistita da un avvocato, si è costituita parte civile nel processo, sperando di ottenere giustizia per il grave danno subito. La prima udienza è fissata per il prossimo 6 giugno, e la comunità attende con ansia l’esito di questa triste vicenda.

Scritto da Redazione

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